Questo pomeriggio sarà presentato qui all’Università di Salerno il prototipo che supporterà il lavoro degli Uffici del Processo nell’ambito del Progetto Start-UPP, che vede in prima linea Unisa in collaborazione con il Distretto della Corte di Appello di Salerno.
Si tratta di un ambiente di intelligenza artificiale, con un assistente virtuale personalizzato per i magistrati, per i giovani funzionari addetti agli uffici per il processo, per i Presidenti di Sezione, che non andrà a sostituire il lavoro del Giudice, ma sarà un supporto, coerente con la normativa europea.
Il prototipo è stato anticipato dal Coordinatore Scientifico, la professoressa Paola Adinolfi, in occasione dell’Inaugurazione dell’Anno Giudiziario alla Corte di Appello di Salerno.
Il modello sviluppato servirà anche a rispondere alle criticità di scopertura e sottodimensionamento degli organici del settore giudiziario.